Potrà acquisire il video con risoluzione 4K a ben 480 fps la nuova telecamera HDC-4800 presentata da Sony al NAB.
Fra i numerosi annunci fatti da Sony alla conferenza stampa che si è svolta in occasione del NAB spicca senz’altro la telecamera HDC-4800 capace di catturare il video con risoluzione 4K per riprese al rallentatore fino a 8 volte più lente del tempo reale, valore che raddoppia se ci si limita alla risoluzione HD.
La HDC-4800 è dotata di un sensore in formato Super35 e può utilizzare ottiche con attacco PL. Il server dedicato BPU-4800 permette di registrare senza interruzioni fino a quattro ore di video a 480 fps con risoluzione 4K. La commercializzazione è prevista per la fine della prossima estate e il prezzo non è ancora stato comunicato.
Presentato anche il camcorder da spalla della linea DVCam PXW-Z450, erede del PXW-X400, dotato di tre sensori CMOS da 2/3” e attacco standard B4. Per la registrazione in formato 4k a 60p, il PXW-Z450 utilizza il codec XAVC Intra o LongGOP mentre il codec MPEG2-HD422 è lo standard per l’HD. Tra le caratteristiche ereditate dal PXW-X400 c’è anche il pulsante Online che permette lo streaming del video verso altre apparecchiature collegate alla rete. La commercializzazione è prevista entro la fine dell’anno mentre per gli utilizzatori del PXW-X400 sarà disponibile il prossimo anno il kit di upgrade CBK-Z450UK che offrirà le stesse funzionalità del nuovo camcorder.
Per quel che riguarda il sistema di archiviazione Optical Disc Archive, Sony ha annunciato la seconda generazione di prodotti che potranno utilizzare cartucce da 3,3 TB sviluppate in collaborazione con Panasonic e comprendente il driver singolo ODS-D280U con interfaccia USB e il driver per librerie ODS-D280F collegabile in fibre channel.
Si completa infine la gamma di prodotti per i sistemi di produzione basati su IP con tre mixer della serie XVS: il modello superiore, XVS8000, integra 5 banchi M/E, 8 keyer (4 in 4K) e dispone di ben 160 ingressi e 64 uscite. Sony ha annunciato anche la propria adesione all’AIMS Alliance, il consorzio di aziende che ha come obiettivo l’interoperabilità delle apparecchiature per i sistemi di produzione basati su IP.
