Snowden al Web Summit: “il potere dei big player è fuori controllo” Snowden al Web Summit: “il potere dei big player è fuori controllo”
Grande attenzione al Web Summit di Lisbona 2019 per i temi relativi alla gestione dei big data. Edward Snowden, gola profonda dello scandalo della... Snowden al Web Summit: “il potere dei big player è fuori controllo”

Grande attenzione al Web Summit di Lisbona 2019 per i temi relativi alla gestione dei big data. Edward Snowden, gola profonda dello scandalo della sorveglianza di massa NSA negli Stati Uniti, ha incentrato il suo intervento proprio sulla difesa della libertà personale rispetto a tecnostrutture digitali in grado di classificare tutti i dati degli utenti.

“Le persone sono vittime di abusi, in particolare da parte di Google, Amazon e Facebook a causa del loro modello di business”, ha affermato. Per ora la legge glielo consente: “ogni cosa che sostengono è legale. Sia che stiamo parlando di Facebook che dell’NSA, abbiamo legalizzato l’abuso sulle persone attraverso i dati personali”.

L’ex analista dell’Agenzia Governativa NSA ha accusato le tre compagnie di aver adottato un modello di business che abusa della classificazione delle informazioni personali. Di fatto, secondo Snowden, Facebook, Amazon e Google sono complici della sorveglianza di massa che aveva denunciato con la pubblicazione dei documenti riservati.

“Quando i governi e le società iniziano a lavorare insieme, si crea una concentrazione di potere che genera un abnorme livello di controllo e influenza” che solleva dubbi sul fatto che il beneficio valga il costo. “Se si crea un potere irresistibile, che sia detenuto da Facebook o da qualsiasi Governo, la domanda è: come fare a controllare l’espressione di quel potere quando viene usato contro il pubblico?”.

Non sono mancate critiche alla normativa GDPR dell’Europa, che da molti americani è considerata un esempio di protezione dei dati. Snowden l’ha definita una “tigre di carta che non ha portato ad alcuna multa significativa”.
Edward Snowden ha da poco raccontato la sua storia nel libro tradotto in Italia con il titolo: “Errore di sistema” (Longanesi).

redazione milano