Proseguono in Europa gli attacchi alle reti 5G Proseguono in Europa gli attacchi alle reti 5G
Le organizzazioni di settore ETNO e Gsma hanno catalogato a livello europeo 140 incendi dolosi contro le reti 5G che – denunciano – stanno... Proseguono in Europa gli attacchi alle reti 5G

Le organizzazioni di settore ETNO e Gsma hanno catalogato a livello europeo 140 incendi dolosi contro le reti 5G che – denunciano – stanno subendo un vero e proprio attacco da parte di gruppi convinti che il nuovo standard sia dannoso alla salute.

Il numero più grande di atti ostili è stato registrato in Gran Bretagna (87 attacchi). Seguono i Paesi Bassi con 30 attacchi e poi Francia, Belgio, Germania e Italia. Completano il quadro una decina di assalti agli operatori della manutenzione.

Le associazioni di rappresentanza delle industrie di telecomunicazioni hanno espresso preoccupazione per la diffusa disinformazione che “rischia di compromettere la ripresa economica”. Per questo motivo hanno chiesto alle istituzioni di intraprendere ogni iniziativa volta a bloccare i sabotaggi e promuovere un’informazione adeguata.

Secondo la Reuters, in un documento ufficiale il Consiglio europeo ha sottolineato “l’importanza di lottare contro la diffusione della disinformazione relativa alle reti 5G, con particolare riguardo alle false affermazioni secondo cui tali reti costituiscono una minaccia per la salute o sono collegate al COVID-19”.

Di tutt’altro avviso naturalmente i gruppi di opinione riuniti in Italia sotto la sigla Stop 5G, che fanno proseliti in rete e premono su istituzioni nazionali ed enti locali per impedire l’installazione degli impianti, fino a quando non ci saranno evidenze scientifiche più certe sugli effetti del 5G sulla salute.

redazione milano