Netflix cresce di più in Europa, Medio Oriente e Africa

Netflix estende il suo dominio nel mercato globale. La parte più cospicua della crescita degli abbonati arriva dai mercati esteri, come riferisce una nota della società che – per la prima volta – offre informazioni più dettagliate sulla composizione geografica dei suoi 158,3 milioni di utenti.

Presente in 190 paesi al mondo, con l’eccezione significativa della Cina, tra la fine del terzo trimestre del 2017 e la fine del terzo trimestre del 2019 il servizio di streaming ha aggiunto 54,3 milioni di abbonati paganti in tutto il mondo, 44 ​​milioni dei quali residenti al di fuori degli Stati Uniti e del Canada.

Europa, Medio Oriente e Africa rappresentano le aree con la crescita più grande, con gli abbonati che sono passati da 23,1 a 47,4 milioni. In America Latina i clienti sono raddoppiati, passando a 29,4 milioni, rispetto ai 15,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. La regione Asia-Pacifico ha triplicato gli abbonati, da 4,7 milioni a 14,5 milioni.

In Stati Uniti e Canada il servizio ha poco più di 67 milioni di abbonati (erano quasi 57 milioni a settembre 2017). Nel mercato Usa, cresce la concorrenza. Nelle ultime settimane sono stati lanciati i servizi Walt Disney e Apple, mentre nei prossimi mesi arriveranno anche Hbo Max e Peacock, le piattaforme di Warner Media e NbcUniversal.

Il mercato nordamericano presenta la più alta media di ricavi per abbonato. Alla fine di settembre, la media dei ricavi mensile per utente nel Nord America è stata di 12,36 dollari. A tassi di cambio costanti, la media in Europa, Medio Oriente e Africa è stata di 10,90 dollari, nella regione Asia-Pacifico di 9,58 dollari e infine in America Latina di 9,35 dollari.