Mediaset si sta preparando per un 2020 “incerto” tra l’epidemia di Coronavirus in Italia, e sta ri-considerando la sua partecipazione in ProSiebenSat.1. L’emittente ha affermato di non poter fare “previsioni affidabili” sulla durata o sugli effetti dell ‘”emergenza” Covid-19 nella gestione o nei risultati del gruppo durante la presentazione alla stampa del suo rapporto annuale.
Invece di fornire previsioni finanziarie, Mediaset ha affermato che continua a perseguire l’espansione internazionale “con determinazione” e che “sta mettendo in atto tutte le misure necessarie per contenere l’eventuale impatto negativo sul mercato pubblicitario”.
Da Mediaset si afferma che il completamento del progetto Media For Europe (MFE) vedrà benefici sia dalle “sinergie che dalle nuove opportunità offerte dalla scala paneuropea”. Complessivamente, il gruppo ha visto i suoi profitti operativi aumentare a € 355 milioni ($ 400 milioni), per l’anno, rispetto a € 73 milioni nel 2018. Ciò è stato il risultato di una riduzione dei costi, anche per quanto riguarda i diritti sul calcio. Le vendite sul mercato interno sono scese a 1,98 miliardi di euro da 2,42 miliardi di euro, mentre i costi operativi sono scesi a 1,99 miliardi di euro da 2,34 miliardi di euro.
Parlando in una teleconferenza, il direttore finanziario Marco Giordani ha affermato che il consolidamento è più che mai necessario sul mercato europeo. Mediaset ha aumentato la sua partecipazione in ProSieben al 15% nel 2019, ma Giordano ha dichiarato che l’investimento è stato strutturato per consentirne la possibile dismissione. In aprile Mediaset ci sarà un aggiornamento della strategia e valuterà se “restare, uscire o aumentare” il proprio investimento.
ProSieben, guidato dall’ex CEO di Dyson Max Conze, è nel mezzo di una crisi finanziaria, con le azioni crollate a poco più di 8 € dagli oltre 14 € dell’inizio dell’anno. L’emittente tedesca, che ha ipotizzato la vendita di Red Arrow Studios, ha recentemente fatto un investimento di 500 milioni di dollarinello sviluppo dell’ app di incontri The Meet Group, che ha portato le azioni al minimo negli ultimi dieci anni.
