Il versatile encoder 4K di Matrox Il versatile encoder 4K di Matrox
Sarà disponibile dalla prossima primavera il nuovo encoder da contribuzione Monarch EDGE presentato in anteprima all’IBC. L’encoder di Matrox può gestire un canale UHD... Il versatile encoder 4K di Matrox

Sarà disponibile dalla prossima primavera il nuovo encoder da contribuzione Monarch EDGE presentato in anteprima all’IBC.

L’encoder di Matrox può gestire un canale UHD fino a 60 fps oppure quattro canali HD grazie ai quattro ingressi 3G-SDI, uno dei quali supporta anche lo standard 12G-SDI per i collegamenti con un unico cavo. Le due porte 25 GbE permettono di utilizzare l’encoder per comprimere stream video IP incapsulati in conformità agli standard ST2110 e ST2022-7, gestendo lo stesso numero di canali.

Il video campionato in 4:2:2 o 4:2:0 a 8/10 bit è compresso in formato H.264 con bitrate che può arrivare a 500 Mbps in modalità I-frame (150 Mbps con Long GOP) con una la latenza inferiore ai 50 ms. Monarch EDGE supporta i protocolli di streaming più diffusi (MPEG-2 TS, RTP/RTSP, SRT e RTMP) e dispone di due porte GbE per il collegamento alla rete.

L’impiego dell’encoder per produzioni remote basate sul cloud è facilitato dalla presenza di ingressi e uscite audio analogiche, che permettono lo scambio di informazioni fra l’operatore e la regia remota, e alle funzionalità tally. Le dimensioni sono tali da permettere l’installazione di due Monarch Edge nello spazio occupato da un’unità rack da 19 pollici.

Le altre novità portate da Matrox all’IBC sono le schede per sviluppatori X.mio 5 12G e X.mio 5 Q25, quest’ultima già presentata all’ultimo NAB. La X.mio 5 12G dispone di quattro ingressi e altrettante uscite 12G-SDI oltre a quattro porte 3G-SDI configurabili. Utilizzata con segnali HD, la X.mio 5 12G mette a disposizione ben 12 canali 3G-SDI configurabili come ingressi e uscite.

La X.mio 5 Q25 è invece destinata all’impiego in ambienti IP che supportano lo standard ST2110: dotata di quattro porte 12 o 25 GbE, può gestire fino a quattro stream video UHD a 50/60p in ingresso e uscita o fino a 32 stream di video HD, oltre a 256 flussi audio da 1 a 64 tracce. Entrambe le schede integrano l’hardware necessario per le conversioni HDR, il ridimensionamento dei segnali video e il loro compositing.

Mauro Baldacci