Il ritorno del drama al MIPTV di Cannes Il ritorno del drama al MIPTV di Cannes
La fiera è stata come sempre un importante appuntamento per gli operatori del mondo dei media: ben 11.000 presenze, di cui 4.000 buyers, provenienti... Il ritorno del drama al MIPTV di Cannes

La fiera è stata come sempre un importante appuntamento per gli operatori del mondo dei media: ben 11.000 presenze, di cui 4.000 buyers, provenienti da oltre 100 Paesi del mondo sono numeri che testimoniano un successo che non conosce crisi.miptv (1)

La partecipazione alla rassegna di MIPFormats e MIPDoc – come sempre organizzata un paio di giorni prima del MIP – ha raggiunto la cifra record di 1.800 delegati, con Paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Turchia e Scandinavia che hanno marcato un significativo aumento delle presenze a Cannes.

Gli eventi e le conferenze a tema, hanno confermato che non esistono più barriere culturali, da quando la sinergia di idee e competenze tra la TV tradizionale e il mondo del web è diventata una realtà sempre più importante.

Il drama è stato senza dubbio uno dei generi che hanno caratterizzato questa edizione del MIPTV: in una delle conferenze, i casi delle autrici Sally Wainwright e Anna Winger hanno dimostrato come ormai il drama è libero dai legacci imposti dalla diversità di culture, Paesi e lingue. Infatti le serie Happy Valley e Last Tango in Halifax – le più recenti creazioni della Wainwright – sono riuscite a conquistare un grandissimo pubblico proprio grazie all’universalità dei temi trattati.

La prima serie della Winger – Deutschland ’83 – è stata scritta in tedesco e pensata per una audience tedesca, per poi essere tradotta ed adattata in inglese dopo essere stata trasmessa con successo dal Sundance Channel negli Stati Uniti.

Un altro esempio è costituito da I rifugiati, l’ultima serie scritta da Teresa Fernandez Valdez, che è stata prodotta da un team interamente spagnolo, ma con uno script nato direttamente in lingua inglese per essere poi coprodotta e distribuita da BBC Worldwide in tutto il mondo.

Un appuntamento che desta ormai sempre più interesse al MIPTV è senza dubbio quello dei “Digital Emmy® Awards @MIPTV”, giunto quest’anno alla sua decima edizione.

I vincitori delle tre sezioni (“fiction”, “children and young people” e “non fiction”) provenivano rispettivamente da Germania (Deadly Contact, una crime story crossmediale coprodotta da ZDF / UFA / Exozet), UK (Reverse the Odds, uno show dal vivo con la partecipazione di star per raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico sul problema dei tumori giovanili, prodotto da Maverick Television / Chunk / Channel 4 / Cancer Research UK) e Olanda (Last Hijack Interactive, un’esperienza interattiva crossmediale online che consente agli utenti di vivere il dirottamento di una nave somala, prodotta da Submarine Channel / Razor Film / ZDF / IKON).

La consueta medaglia d’onore del MIPTV di quest’anno è stata assegnata tre esponenti internazionali “che con talento, passione e leadership hanno dato un contributo significativo negli anni al mondo della TV ed allo sviluppo della sua comunità internazionale”.

Si tratta di Ben Silverman, Chairman and CEO di Electus e creatore di Emmy e Golden Globe in TV; Cécile Frot-Coutaz , Chief Executive Officer di FremantleMedia, una delle maggiori media company al mondo; Ricardo Scalamandré, Head Of International Business della prima rete brasiliana Globo e di Irfan Sahin, Chief Executive Officer di Doğan TV Holding, che possiede il primo canale Pay TV in Turchia, Cine 5.
Prossimo appuntamento sulla Croisette dal 5 all’8 ottobre per il MIPCOM 2015.

Riccardo Di Bari