I Rory Peck Awards per i freelancers quest’anno premiano le storie sui rifugiati I Rory Peck Awards per i freelancers quest’anno premiano le storie sui rifugiati
I freelancers dietro la macchina da presa nelle notizie e nell’attualità sono stati premiati al Rory Peck Awards 2016 in una cerimonia presentata da... I Rory Peck Awards per i freelancers quest’anno premiano le storie sui rifugiati

rp3I freelancers dietro la macchina da presa nelle notizie e nell’attualità sono stati premiati al Rory Peck Awards 2016 in una cerimonia presentata da Julie Etchingham di ITV News e Clarissa Ward della CNN. Tra i vincitori Marco Salustro per un reportage dalla Libia. (sopra il titolo un fotogramma del suo reportage, in fondo il video completo)

L’evento, tenutosi presso BFI Southbank di Londra, ha riconosciuto il contributo eccezionale dei cameramen e camerawomen freelance nella raccolta di notizie in tutto il mondo e ha evidenziato le circostanze sempre più difficili in cui lavorano.

I Rory Peck Awards, sponsorizzati da Sony Professional, sono riservati esclusivamente al lavoro dei freelancer. Fondata nel 1995, la charity Rory Peck Trust prende il nome dal cameraman freelance Rory Peck ucciso a Mosca nel 1993, i premi evidenziano l’importante contributo che i freelancer professionisti forniscono alla libera informazione. La cerimonia di premiazione annuale è l’evento principale per la raccolta fondi della charity che aiuta i freelancers e le loro famiglie in caso di necessità.

Il Rory Peck Award for News è stato assegnato al video giornalista greco WILL VASSILOPOULOS per Fear and Desperation: Refugees and Migrants Pour into Greece, commissionato dalla Agence France Presse (AFP). Girato tra ottobre 2015 e marzo 2016, mostra i migranti disperati e profughi che arrivano sull’isola di Lesbo in imbarcazioni sovraffollate e gommoni e il loro salvataggio nel pieno della notte. Ha inoltre testimoniato la situazione disperata presso il campo di Idomeni al confine settentrionale della Grecia con la Macedonia, che è diventato un punto critico nella crisi dei migranti.

Marco Salustro intervistato da George Jarrett (TVB Europe)

Marco Salustro intervistato da George Jarrett (TVB Europe)

Il Rory Peck Award for News Features è stato vinto dal freelance italiano MARCO SALUSTRO per Libya’s Migrant Trade: Europe or Die, commissionato e trasmesso dalla VICE News. Girato nel giugno del 2015, il film di Marco rivela le condizioni sub-umane all’interno di campi di detenzione non ufficiali gestiti dalle milizie locali di Tripoli, e l’abuso e il maltrattamento di centinaia di migranti da parte di coloro che affermano di avere a cuore il loro benessere. E ‘una storia sconvolgente di violazione dei diritti umani umani. I giudici hanno affermato che il film di Marco ha mostrato la complessità morale della situazione affrontata dal governo libico e la loro incapacità di affrontarla. “Si percepisce il vero e proprio senso di paura, insicurezza e mancanza di speranza che questi migranti hanno. Non c’è nessuna agenzia delle Nazioni Unite per salvarli o sostenerli e nemmeno nessun governo interviene davvero per aiutarli. Sono intrappolati in questo limbo”.

Julie Etchingham di ITV News e Clarissa Ward della CNN

Julie Etchingham di ITV News e Clarissa Ward della CNN

Il Sony Impact Award for Current Affairs è stato assegnato al freelance regista tedesco MARCEL METTELSIEFEN per Children on the Frontline: the Escape, il suo secondo film sulla famiglia di un comandante dei ribelli ad Aleppo. Marcel segue le sorti di tre giovani sorelle, il fratello e la madre dopo la cattura del padre da parte dell’ISIS, quando lasciano la loro guerra di devastazione casa per casa per intraprendere una nuova vita come rifugiati a Goslar, Germania. I giudici hanno ritenuto che “Il modo in cui questo film affronta una situazione disperata lascia tuttavia senza parole per il senso di fiducia interiore che anima questa famiglia. E ‘onesto, emotivo, intimo e poetico. Si tratta di un documentario commovente da un regista maturo e responsabile che ha fatto un film che tutti abbiamo bisogno di vedere in questo momento. “ Il film è stato parte auto-finanziato da Marcel. È stato prodotto da ITN per Channel 4 in collaborazione con ZDF e PBS Frontline.

La reporter freelance “Angel” Istek Alcu ha vinto il Premio Martin Adler, che rende omaggio al prezioso contributo dei giornalisti freelance locali. Angel, che vive e lavora in Diyarbikar nell’area curda a sud-est della Turchia, è nota per essere una delle reporter più coraggiose, fidate e preparate della regione, riuscendo a portare storie vere e indipendenti fuori dalla regione.

Nel suo discorso, Michael Harrit, Marketing Director Media Solutions, Sony Professional Solutions Europe: “Il 2016 è stato un anno di straordinario sconvolgimento sociale e politico. Dobbiamo tutti continuare a sostenere la comunità raccolta di notizie come tali singoli sforzi di cameramen freelance richiedono grande abilità e coraggio. Sony continua ad offrire gli strumenti e i  flussi di lavoro che, quando nelle mani di operatori di talento permettono risultati eccezionali. Stasera abbiamo onorare e testimoniare l’impatto del loro lavoro, con un grande grazie. “

Tina Carr, direttore del Rory Peck Trust, ha dichiarato: “Vincitori e finalisti stasera mostrano chiaramente che alcuni tra i migliori lavori in notizie e attualità di oggi è prodotto da freelancer professionisti tra mille difficoltà”.

[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=XWrGSndkf6U&width=680&height=412&autoplay=0[/embedyt]

redazione milano