I network USA ci ripensano: Trump briefing in diretta con pubblicità incorporata I network USA ci ripensano: Trump briefing in diretta con pubblicità incorporata
I network di informazione americani non hanno interrotto le dirette dalle quotidiane conferenze stampa/show di Donald Trump sul Covid 19, come avevano deciso. Almeno... I network USA ci ripensano: Trump briefing in diretta con pubblicità incorporata

I network di informazione americani non hanno interrotto le dirette dalle quotidiane conferenze stampa/show di Donald Trump sul Covid 19, come avevano deciso. Almeno per ora.

Il fronte contro lo show vede tra i più agguerriti i giornalisti della CNN e di MSNBC. Accusano Trump di organizzare ogni sera uno show di  2-3 ore in cui l’improvvisazione e la disinformazione la fanno da padrone, anzichè fornire informazioni critiche da parte dei membri della task force Coronavirus come Anthony Fauci e Deborah Birx.
Continuare a trasmettere il briefing quotidiano è stata una decisione “molto difficile”, ha affermato Jeff Zucker, chairman di CNN/WarnerMedia.“Probabilmente in questi giorni ho trascorso più tempo su questo argomento di qualsiasi altra cosa,  believe it or not”.  Alla fine però Zucker ha deciso di continuare a trasmettere il briefing in diretta, perchè ritiene  che sia importante per il pubblico della CNN vedere come il Presidente gestisce le difficili domande dei giornalisti.

Trump dal suo canto, da ieri ha modificato il format dello show: solo 55 minuti e toni più pacati verso i giornalisti. Dopo la sua lunga introduzione nella quale mancavano come di consueto dati e informazioni cruciali, il Presidente ha inserito della…pubblicità, anzi dei publiredazionali. Ha dato la parola per due minuti ciascuno ai CEO di Honeywell, United Technologies, Procter&Gamble e MyPillow, per presentare le loro corporation e annunciare il contributo aziendale nella lotta al COVID19.
Trump ha anche avuto modo di confermare che gli USA doneranno all’Italia 100 milioni in apparecchiature mediche, soprattuto respiratori. Appena avremo finito di produrli per noi, ha aggiunto. “Ho sentito il primo ministro italiano e Giuseppi. Era molto contento”.

Nei perenni motivi di contenzioso tra Donald e i media americani in questo periodo c’è un altro fronte aperto. Lo staff della sua campagna elettorale cerca con scarso successo di salvare il presidente dai suoi disastri di comunicazione.

Lo staff ha mandato una lettera di diffida alle tv americane perché cessino di trasmettere il video-spot del comitato d’azione politica “Priorities USA Action Fund” (gruppo di supporto del partito democratico) che mostra le parole in libertà del presidente e le sue minimizzazioni nei confronti della gravità dell’epidemia di coronavirus negli States.

“Si tratta di una campagna palesemente falsa, fuorviante e ingannevole”, dichiara il portavoce di Trump.


Lo spot “Priorities USA Action Fund”

redazione milano