Guerra del copyright, Mediaset segna un punto su Yahoo!  Guerra del copyright, Mediaset segna un punto su Yahoo! 
Prosegue la guerra giudiziaria del copyright fra broadcaster televisivi e piattaforme digitali. A metà febbraio era toccato a Facebook vedersi condannare, con sentenza innovativa del Tribunale... Guerra del copyright, Mediaset segna un punto su Yahoo! 

Prosegue la guerra giudiziaria del copyright fra broadcaster televisivi e piattaforme digitali. A metà febbraio era toccato a Facebook vedersi condannare, con sentenza innovativa del Tribunale di Roma, per violazione del diritto d’autore e diffamazione, per aver ospitato link non autorizzati che rimandavano a trasmissioni di cartoni animati Mediaset.
Più recentemente, martedì 19 marzo, si è avuta notizia del parziale accoglimento da parte della Corte di Cassazione del ricorso di Mediaset contro Yahoo! Italia per aver aver diffuso brani delle trasmissioni “Amici” e “Striscia la notizia” in violazione del diritto d’autore. Con questo verdetto, la Corte di Cassazione – sentenza 7708 – ha invalidato la decisione della Corte di Appello di Milano che nel 2015 aveva stabilito che l’hosting provider non era tenuto a rimuovere i video né a pagare penali.
Il ricorso è stato accolto con rinvio: ora la parola passa ad altra sezione della Corte di Appello di Milano. La Cassazione ha dato indicazione di ritenere Yahoo! – e gli hosting provider in generale – obbligati a rimuovere i video protetti dal copyright in presenza di diffida o anche solo usando il senso di responsabilità “che è ragionevole attendersi da un operatore professionale della rete” tutte le volte che in qualunque modo sia stato avvisato di aver violato il copyright con la diffusione di video protetti da diritti.

redazione milano