Emmy Award 2020, vincono Succession, Watchmen e Schitt's Creek Emmy Award 2020, vincono Succession, Watchmen e Schitt's Creek
Si è svolta on line la 72esima edizione degli Emmy Award (soprannominati quest’anno PandEmmy Award), che ha visto Succession premiata come miglior serie drammatica... Emmy Award 2020, vincono Succession, Watchmen e Schitt's Creek

Si è svolta on line la 72esima edizione degli Emmy Award (soprannominati quest’anno PandEmmy Award), che ha visto Succession premiata come miglior serie drammatica e Watchmen come miglior miniserie. Il vero trionfatore è stato Schitt’s Creek, che ha conquistato tutte le sezioni della categoria Comedy.
Succession conquista anche il premio per il miglior attore, vinto da Jeremy Strong, per la regia, che è toccato a Andrij Parekh, e la sceneggiatura, assegnato a Jesse Armstrong. Il premio per la miglior attrice protagonista in una serie drammatica va a Zendaya per la sua interpretazione di Rue in Euphoria.
Schitt’s Creek è la prima serie ad aver ottenuto tutti i principali premi della categoria Comedy in una singola cerimonia. Oltre a miglior serie conquista anche i premi per alla migliore attrice protagonista, Catherine O’Hara, il miglior attore, Eugene Levy, migliore attrice non protagonista Annie Murphy e miglior attore non protagonista a Dan Levy che ha vinto anche per la sceneggiatura e per la regia con Andrew Cividino.
Miglior miniserie è Watchmen, che vince 11 Emmy compreso quello per l’attrice a Regina King protagonista della serie ispirata dagli album Dc Comics, ideata da Damon Lindelof e prodotta da Hbo.
La miniserie ha vinto anche per la sceneggiatura, attore non protagonista a Yahya Abdul-Mateen II, miglior colonna sonora (a Trent Reznor e Atticus Ross).
Mark Ruffalo ha conquistato il premio come miglior attore protagonista in una miniserie per il doppio ruolo dei gemelli Thomas e Dominick Birdsey in I know this much is true.
Il premio per miglior film per la tv è andato a Bad Education.
Julia Garner ha vinto come migliore attrice non protagonista per Ozark.

Piero Ricca