Dal 23 al 28 settembre il Prix Italia della Rai Dal 23 al 28 settembre il Prix Italia della Rai
Prove tecniche di Rai sovranista? Secondo gli osservatori critici è questo in controluce il senso da attribuire al tema scelto per la prossima edizione... Dal 23 al 28 settembre il Prix Italia della Rai

Prove tecniche di Rai sovranista? Secondo gli osservatori critici è questo in controluce il senso da attribuire al tema scelto per la prossima edizione del Prix Italia: “Celebrating cultural diversity in a global media world’.

Il concorso internazionale, organizzato dalla Rai, quest’anno torna a Roma, dove si era svolto per l’ultima volta nel 1993. Dal 23 al 28 settembre sono attesi i rappresentanti di oltre 250 emittenti di 34 Paesi.

“Vogliamo raccontare un’Italia orgogliosa delle proprie tradizioni culturali, ma aperta ai giovani e al mondo, desiderosa di stabilire nuovi ponti, di connettere i cervelli e le culture, attivare le relazioni con nuove realtà”, ha dichiarato il presidente della Rai Marcello Foa. Parola chiave: identità. “Vogliamo preservare la nostra identità in un mondo che cambia, vogliamo celebrare la diversità culturale in un mondo che anche dal punto di vista mediatico è sempre più globale. Non bisogna chiudersi ma valorizzare la nostra capacità di racconto in tutte le sue forme”.

Un obiettivo che seconda Foa “rientra nello spirito del piano industriale che abbiamo approvato, per riaffermare l’importanza della Rai come principale industria culturale del Paese”.

Il sito del Prix Italia 2019: www.prixitalia.rai.it/

redazione milano