Dal 27 settembre stop a TikTok e WeChat in Usa Dal 27 settembre stop a TikTok e WeChat in Usa
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha emesso un ordine che impedisce a chi si trova negli Usa di scaricare le app di... Dal 27 settembre stop a TikTok e WeChat in Usa

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha emesso un ordine che impedisce a chi si trova negli Usa di scaricare le app di messaggistica TikTok e WeChat, di proprietà dei gruppi cinesi Tencent e ByteDance. Il divieto era stato fissato per il 20 settembre. Ma poi è stato posticipato al 27 settembre per dare tempo alle trattative in corso tra Oracle e Walmart per l’acquisizione delle attività americane della piattaforma cinese.
Il motivo dichiarato è la salvaguardia della sicurezza nazionale. Sebbene “le minacce poste da WeChat e TikTok non siano identiche, sono simili”, spiega il Dipartimento. “Ciascuna app raccoglie vaste aree di dati dagli utenti, inclusa l’attività di rete, i dati sulla posizione e le cronologie di navigazione e ricerca”. Dati che poi finirebbero in mano “ai servizi di intelligence del PCC”. creando “rischi inaccettabili per la nostra sicurezza nazionale”.
Nella nota ufficiale del Dipartimento si sottolinea che i divieti “proteggono gli utenti negli Stati Uniti eliminando l’accesso a queste applicazioni e riducendo notevolmente la loro funzionalità”.
“Il presidente Trump farà tutto ciò che è in suo potere per garantire la nostra sicurezza nazionale e proteggere gli americani dalle minacce del Partito comunista cinese”, ha dichiarato il segretario del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross.
La reazione cinese non si è fatta attendere. “La Cina esorta gli Stati Uniti ad abbandonare il bullismo e a cessare le sue azioni illecite”, ha affermato il Ministero del Commercio cinese. “Se gli Stati Uniti insisteranno su questa strada, la Cina adotterà le misure necessarie a salvaguardare risolutamente i diritti e gli interessi legittimi delle società cinesi”.

Piero Ricca