AT&T acquista Time Warner, un accordo da 85 miliardi di dollari AT&T acquista Time Warner, un accordo da 85 miliardi di dollari
Annunciata l’offerta di AT&T per l’acquisto di Time Warner: valore 85,4 miliardi di dollari. L’accordo porterà alla nascita di un vero colosso della comunicazione.... AT&T acquista Time Warner, un accordo da 85 miliardi di dollari

attAnnunciata l’offerta di AT&T per l’acquisto di Time Warner: valore 85,4 miliardi di dollari.
L’accordo porterà alla nascita di un vero colosso della comunicazione. AT&T è l’ex monopolista della telefonia USA che nel 1984 fu costretto a scindersi in varie società (Ameritech, Pacific Telesis, Southwestern Bell Corporation, BellSouth, U S West, NYNEX e Bell Atlantic) per ottemperare alla stringente normativa antitrust nordamericana. Negli ultimi anni AT&T si è concentrata sulle reti mobili e la distribuzione via cavo di contenuti . Ora la Telco potrò contare sui ‘gioielli’ di Time Warner, ovvero i prestigiosi canali tv prodotti dal gruppo di Atlanta, tra i quali HBO, CNN e Turner Broadcasting, senza dimenticare i cataloghi cinematografici della Warner bros.

“Con dei grande contenuti, è possibile costruire servizi video veramente differenziati, che si tratti di televisione tradizionale, OTT o mobile.”, ha detto il presidente e amministratore delegato di AT&T, Randall Stephenson. “E ‘un approccio integrato e riteniamo che sia il modello che vince nel corso del tempo.”

time1Dalla Warner Bros verranno contenuti cinematografi quali Harry Potter e DC Comics, mentre le serie televisive prodotte includono The Big Bang Theory e Gotham, senza dimenticare quelle di HBO come Game of Thrones, Silicon Valley e The Wire.

Jeff Bewkes, presidente e amministratore delegato di Time Warner ha detto, “Questo è un grande giorno per Time Warner e dei suoi azionisti. La combinazione con AT & T accelera notevolmente la nostra capacità di consegnare i nostri grandi marchi e contenuti premium ai consumatori su una base multipiattaforma e di capitalizzare le enormi opportunità create dalla crescente domanda di contenuti video “.

redazione milano