Agcom, nuove regole contro  lo strapotere degli agenti tv Agcom, nuove regole contro  lo strapotere degli agenti tv
Una severa disciplina a tutela della concorrenza, contro lo strapotere degli agenti televisivi. È l’obiettivo dichiarato dell’autorità Garante delle Comunicazioni attraverso una serie di... Agcom, nuove regole contro  lo strapotere degli agenti tv

Una severa disciplina a tutela della concorrenza, contro lo strapotere degli agenti televisivi. È l’obiettivo dichiarato dell’autorità Garante delle Comunicazioni attraverso una serie di misure varate lo scorso 6 marzo e poi sottoposte per 60 giorni a “consultazione pubblica”, per consentire una elaborazione comune con tutte le parti interessate.
Con l’approvazione definitiva di queste nuove regole, partirà l’obbligo per gli agenti di comunicare al Garante i nomi di tutti gli artisti da loro rappresentati. L’agente non può superare la soglia dei tre artisti per programma, nel caso in cui figura come produttore di uno show. Se vuole continuare a produrre deve abbandonare la rappresentanza. Per prevenire conflitti di interesse, gli agenti inoltre saranno tenuti a dichiarare se hanno un ruolo in “enti, associazioni, uffici pubblici” che finanziano la produzione oppure la distribuzione di opere artistiche. Previste nel documento anche regole stringenti contro le discriminazioni degli artisti e la tutela dei minori.
Dalle analisi del Garante, si evidenzia che un agente tv ottiene un guadagno che può arrivare al 20 per cento della somma che l’artista rappresentato percepisce per una produzione.

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redazione milano