5G, il 25 gennaio a Torino la manifestazione di chi si oppone 5G, il 25 gennaio a Torino la manifestazione di chi si oppone
Sospendere la sperimentazione del 5G in Italia: è questa la richiesta del movimento “Stop 5G“, un variegato arcipelago di sigle e comitati che esprimono... 5G, il 25 gennaio a Torino la manifestazione di chi si oppone

Sospendere la sperimentazione del 5G in Italia: è questa la richiesta del movimento “Stop 5G“, un variegato arcipelago di sigle e comitati che esprimono preoccupazione sui rischi per la salute collegati alle radiazioni elettromagnetiche.
Il prossimo appuntamento nazionale è per il 25 gennaio a Torino, per una manifestazione che inizierà in piazza Castello alle 15.30. La mobilitazione è promossa a livello globale da Alleanza Europea Stop 5G ed Alleanza Italiana Stop 5G, a livello locale da Stop 5G e Codarem, Comitato per la difesa dalle radiazioni elettromagnetiche.

A Torino confluiranno i comitati di varie realtà locali. 24 Comuni italiani infatti hanno emanato ordinanze che non permettono la sperimentazione della nuova tecnologia: tra le città piemontesi, l’ultima è stata Serravalle Sesia nel Vercellese. In precedenza avevano votato l’ordinanza contro la nuova tecnologia Carisio, Caresana, Garbagna Novarese, Rozzolo, Marsaglia e Ricaldone.

“Non siamo contro il progresso tecnologico ma vorremmo che si seguisse un principio basilare, che è il principio di precauzione” spiega Giorgio Cugno, Referente per l’Alleanza Italiana Stop 5G per il Piemonte e membro fondatore del Codarem. “La direzione su questo tema nel mondo è quella di usare cautela, mentre sembra che in Italia si stia agendo al contrario. Torino è una delle capofila della sperimentazione ma noi chiediamo di rallentare il passo”.

Proprio Torino è stata la prima città in Italia ad attivare la sperimentazione sul 5G, ed è di pochi mesi fa la notizia che Tim e il Comune di Torino hanno lanciato la prima rete live 5G Edge Cloud con droni connessi d’Europa.

redazione milano