Sony va oltre la definizione Sony va oltre la definizione
Lo slogan “Beyond Definition” di Sony è sempre lo stesso usato da qualche anno a questa parte ma è più che appropriato per descrivere le... Sony va oltre la definizione

Lo slogan “Beyond Definition” di Sony è sempre lo stesso usato da qualche anno a questa parte ma è più che appropriato per descrivere le novità presentate al NAB

Si comincia con il supporto per l’HDR (High Dynamic Range) che non è più soltanto una prerogativa delle telecamere di fascia più alta e che obbliga a un passaggio in post produzione per il color grading, poco compatibile con le trasmissioni in diretta. Questo ostacolo era stato superato con il convertitore HDRC-4000 presentato lo scorso anno, utilizzabile con le telecamere HDC-4800, HDC-4300 e HDC-P43.

Con un aggiornamento del firmware per i camcorder PXW-FS5 e PXW-Z150 sarà possibile registrare il video in formato HLG (Hybrid Log Gamma, una delle modalità previste dalle raccomandazioni BT2100 per il video HDR). Il video potrà essere registrato sia a risoluzione 4K con compressione XAVC 4:2:0 a 8 bit, sia a risoluzione HD in formato XAVC 4:2:2 a 10 bit. Il flusso di lavoro è simile a quello per il video non HDR e non è necessario il color grading. Inoltre, quando si utilizza la modalità HLG con il PXW-Z150, è possibile selezionare lo spazio colore BT.2020.

L’altro fronte caldo è quello delle infrastrutture IP. Oltre a diverse novità per il proprio sistema IP Live Production, tra cui l’unità di conversione SDI-IP NXL-IP4F, Sony ha annunciato l’intenzione di supportare in un prossimo futuro gli standard SMPTE ST2110 (trasporto di media su IP, standard ancora in fase di definizione) e NMOS IS-04 (per l’identificazione dei dispositivi). Nell’area del NAB Show dedicata alle soluzioni IP sarà possibile anche vedere in funzione il prototipo di una telecamera basata sullo standard SMPTE 2110.

Di seguito la conferenza stampa completa di Sony al NAB

Mauro Baldacci