Sony inizia le consegne di Venice Sony inizia le consegne di Venice
Presentata ufficialmente lo scorso settembre, la telecamera cinematografica Venice è ora disponibile, ma ci vorrà qualche mese perché Sony riesca a soddisfare tutte le... Sony inizia le consegne di Venice

Presentata ufficialmente lo scorso settembre, la telecamera cinematografica Venice è ora disponibile, ma ci vorrà qualche mese perché Sony riesca a soddisfare tutte le richieste finora pervenute.

L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione avvenuta alcuni giorni fa al Milano Studio Digital che ha visto la partecipazione di un nutrito numero di operatori a testimonianza del notevole interesse suscitato da questa telecamera. Venice impiega un sensore CMOS full frame (24,1 x 36,2 mm) da 24 Megapixel, appositamente sviluppato dalla stessa Sony, che permette di registrare video fino al formato 6K con diversi rapporti di aspetto, anamorfico compreso.

“Sony ha un approccio agnostico ai formati di ripresa, l’8K è al momento un’esigenza prettamente televisiva mentre il 6K è un buon compromesso per il mondo cinematografico, grazie anche al supporto per i formati anamorfici”
, sostiene Benito Manlio Mari, Country Sales Manager di Sony Europe.

L’attacco dell’ottica è il classico PL cinematografico, ma può essere rimosso in pochi minuti per accedere all’attacco E-mount delle ottiche fotografiche (il supporto per i metadata di queste ottiche sarà offerto con la versione 2 del firmware il cui rilascio è previsto per la prossima estate). Il blocco sensore, comprendente anche l’attacco delle ottiche, è separabile dal corpo macchina, soluzione questa che potrà permettere in futuro la sostituzione del sensore con altri in grado di offrire prestazioni superiori. Anche la ventola di raffreddamento è facilmente accessibile, nel caso fosse necessario pulirla o sostituirla.

La sensibilità nativa è di 500 ISO e Sony dichiara una latitudine di posa di oltre 15 stop, ma con la versione 2 del firmware si potrà impostare anche una sensibilità nativa di 2.500 ISO. Una caratteristica unica di Venice è la doppia ruota filtri ND che permette di scegliere fra ben 8 diversi valori di densità, con incrementi di uno stop. Il mirino elettronico impiega un OLED con risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel e può essere liberamente posizionato sul corpo macchina.

La telecamera integra due slot per schede SXS ed è possibile la registrazione fino alla risoluzione 4K nei formati XAVC e HD in formato ProRes. La registrazione in formato Raw a 16 bit o X-OCN, con risoluzione fino a 6K, è possibile sul recorder AXS-R7 che si monta direttamente sul corpo macchina. Al momento, la massima cadenza di ripresa è di 60 fps per la risoluzione 4K e di 30 fps per il 6K, ma è probabile che in futuro sarà possibile impostare anche valori maggiori, stando a quanto dichiarato da Walter Corda, product specialist di Sony Europe.

Per soddisfare le richieste del mercato, la navigazione nei menu è stata resa più immediata rispetto ai menu della F55 e il display principale – con i relativi pulsanti per le regolazioni – è collocato sul lato destro. Un display più piccolo, che riporta tutte le principali impostazioni, è presente sul lato opposto. Con una futura versione del firmware, sarà possibile anche controllare la telecamera via cavo o wireless.

Il prezzo del solo corpo macchina è di circa 35mila euro, superiore a quello della F55 che rimane in produzione, mentre per la disponibilità occorrerà attendere qualche mese per dar tempo a Sony di soddisfare tutti gli ordini finora ricevuti.

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Mauro Baldacci