Meno fucili, più telecamere Meno fucili, più telecamere
Stuart Almond, Head of Intelligent Media Services, Sony Professional Solutions Europe: “Meno pistole, più telecamere” Non sono parole mie – ma quelle della documentarista... Meno fucili, più telecamere

Stuart Almond, Head of Intelligent Media Services, Sony Professional Solutions Europe: “Meno pistole, più telecamere” Non sono parole mie – ma quelle della documentarista Deeyah Khan, degna vincitrice del Sony Impact Award del Rory Peck Trust Sony di quest’anno.
Il Rory Peck Trust è stato istituito nel 1995 in memoria del cameraman indipendente Rory Peck, che è stato ucciso a Mosca nel 1993. Il Trust è totalmente indipendente e fa affidamento su contributi di società, trust, fondazioni e individui per svolgere il proprio lavoro. Sony sponsorizza ogni anno i Rory Peck Sony Awards, un premio che assegna i riconoscimenti ai migliori filmmaker freelance in varie categorie.
La documentarista Deeyah Khan è parte di una nuova generazione di filmmaker audaci e di talento che vogliono cambiare il mondo a colpi di telecamere anziché di fucili.


 

Deeyah Khan, è una persona veramente fantastica. Partendo dalle sue esperienze personali, riesce a raccontare delle storie che ci obbligano a pensare, ad analizzare la situazione e a cambiare il modo in cui comportiamo. Le sue abilità comunicative risiedono nella capacità di costruire una narrazione che riesce a emozionare il pubblico di tutto il mondo e che getta luce su questioni scomode o poco piacevoli. Questo è giornalismo investigativo nella sua forma più pura. Il lavoro di Deeyah è eccezionale, ma come lei esistono anche altri filmmaker con la stessa integrità, visione e passione per il cambiamento.

 

redazione milano