Il FlexIP van, OB-van14 di DBW e Betamedia Il FlexIP van, OB-van14 di DBW e Betamedia
Il primo veicolo mobile italiano per produzione tv in configurazione IP nasce dalla collaborazione di DBW e Betamedia. Stefano Rebechi CEO DBW ci dice: “Il... Il FlexIP van, OB-van14 di DBW e Betamedia

Il primo veicolo mobile italiano per produzione tv in configurazione IP nasce dalla collaborazione di DBW e BetamediaStefano Rebechi CEO DBW ci dice: “Il suo nome è FlexIPvan OB-Van 14 e nasce dopo un anno di studi e di discussione, seguendo un’architettura innovativa”. “Si basa sulla grande capacità derivata dall’esperienza internazionale, contiene tecnologie altamente integrate, 6 sale di lavoro con porte di accesso esclusivo, 26 posizioni operative complete”. 

Uno dei punti principali è la cosiddetta idea “Flexi-Van” che include il potenziale tecnologico più avanzato. L’infrastruttura basata su IP consente la produzione di immagini video fino a 36 telecamere HD e 4K SDR e UHD con 24 telecamere. Il cuore è una matrice SAM associata a un mixer video Kahuna in grado di gestire video multi-standard e multi-risoluzione, con l’uscita contemporanea in HD e Ultra HD.

Oltre a lavorare con la configurazione tipica per la produzione televisiva, questo veicolo è perfettamente in grado di generare immagini con un aspetto più attraente come nelle riprese in studio e ciò è dovuto all’uso di telecamere tipiche cinema e obiettivi Prime. Utilizzando un indirizzo statico e connessioni in fibra ottica, questo veicolo può superare i limiti imposti dalla matrice a bordo e il team di produzione può inviare al luogo remoto delle riprese solo le risorse che sono davvero utili.

Stefano Rebechi continua: “DBW ha investito pesantemente nel formato nativo 4K in Italia e in HDR (High Dynamic Range) e ora disponiamo di un enorme numero di telecamere Sony F55 e 4300 e obiettivi Canon 4K. Sono stati effettuati investimenti anche sullo slow motion, adottando server EVS 4K e Sony 4K che, unitamente al mixer video Kahuna 9600, rappresentano la possibilità di una reale produzione di 4K nativi televisivi e non “upscalati” – che è pratica comune ma considerata non corretta come 4K”.

L’accordo tra DBW e Betamedia arriva dopo un anno di intensa attività di cooperazione sul campo soprattutto sugli eventi sportivi. DBW ha portato l’esperienza acquisita dallo Stereo 3D, 4K, HDR e VR 360, mentre Betamedia ha un’esperienza enorme nei veicoli ob e una buona flotta. Betamedia ha portato in questa avventura la grande esperienza nel mondo IP e l’integrazione delle ultime tecnologie.

Questo OB Van14 rappresenta anche la fusione di tecnologie cinematografiche e televisive, ovvero telecamere con sensori super 35 e altre con sesori tv da 2/3″. Ciò significa anche offrire al mercato due diverse possibilità miscelabili all’interno di un unico flusso di lavoro tv. In una trasmissione sportiva, ad esempio, le telecamere tipiche possono essere utilizzate per i loro sensori più piccoli con una profondità di campo maggiore e vi si possono associare altre immagini cinematografiche grazie alle F55.

Stefano Rebecchi dichiara: “La nostra partnership produrrà sempre più contenuti 4K in HDR e anche in HDR HD, specialmente all’estero, dove le riprese cinematografiche sono particolarmente apprezzate sullo schermo televisivo. Qui usiamo telecamere 4K con sensori super 35 e lenti Prime, proprio come una ripresa in studio”.

Rosario Messina Responsabile tecnico di Betamedia è il padre di questo progetto che assomiglia all’idea del piccolo gioco di mattoni che può essere assemblato e riassemblato più volte per creare forme diverse. Quindi il fornitore di contenuti tv può inviare sul set, in ogni ubicazione, un veicolo equipaggiato esattamente e solo con gli apparati necessari, lasciandone alcuni utilizzabili in altri luoghi ed eventi.

“Lo stile originale Flexi-Van (brevettato negli Stati Uniti) consente di collegare gruppi di apparecchiature con un solo cavo multicore per ottenere una grande flessibilità dei diversi moduli del sistema di produzione”.

“Questo promuove la possibilità di riconfigurare dinamicamente qualsiasi sistema di produzione in base alle esigenze reali e anche collaborando con terzi all’estero: ad esempio con una sede consociata straniera, in modo da spostare sul posto solo le porzioni di attrezzature necessarie e, in ultima analisi, reimpiegare una parte delle attrezzature in loco. L’idea sottesa è di ottimizzare le risorse e i diversi moduli, ognuno compie un compito corretto e adeguato, così da poter essere associati e rapidamente spediti in qualsiasi luogo del mondo.

Ogni veicolo può essere riconfigurato in modo rapido in base alle esigenze e ciascuna attrezzatura può essere riallocata ovunque, proprio come i budget. Facendo uso di una rete adeguata di collaboratori, di potenziali produttori televisivi geograficamente collocati in posizioni strategiche, si potrebbe facilmente coprire ogni esigenza di produzione di eventi televisivi in movimento e in modo preciso le secondo le risorse necessarie”.

Il più recente FlexIPvan è solo un’estensione dell’idea originale FlexiVan e l’unica differenza è che tutte le configurazioni e le funzionalità sono sviluppate e gestite nel mondo IP, così anche estendendo ancora di più la flessibilità e la possibilità di impegnare solo i cavalli da battaglia necessari. Il sistema è basato sul router molto potente e sulla nuova generazione di switch, basati su porte 40/100 Gb e i prossimi 400 Gb su ring bus consentiranno da 6 a 9 Tb di larghezza di banda non bloccante.

Le connessioni speciali realizzate su misura dalla Link sono già utilizzate nei FlexiVan (3G, 12G), mentre nuovi connettori MPO-MTP ottici vengono sviluppati per supportare lo standard IP sul FlexIPvan. L’adozione di questo recente sviluppo, nel dominio IP, consente ancora più risparmi e l’adozione dell’architettura modulare di questo recente sviluppo nel dominio IP consente di risparmiare ancora di più. Così il sistema diventa sempre più redditizio. L’IP, basato principalmente sulle apparecchiature SAM, diventa centrale nell’ambiente di produzione e una matrice “ubiqua” è gestita da un software specifico in grado di sposare rapidamente qualsiasi riconfigurazione necessaria.

Il mondo IP consente di spostare la matrice in prossimità di ciascun set, di modificare le configurazioni al volo, di implementare le infrastrutture IP nel mondo tipico di trasmissione, aumentare visibilmente la produttività e l’efficienza, diminuendo le dimensioni e i costi delle apparecchiature. Oltre a ciò, la recente implementazione IP consente una migliore gestione dell’intero complesso di produzione di televisione.

Il mixer video Kahuna è centrale in questo panorama per la sua capacità di miscelare diverse risoluzioni e formati e gestire Ultra HD con o senza HDR, oltre all’HD, ovviamente. Le diverse uscite forniscono i diversi standard necessari contemporaneamente, in base alle esigenze delle emittenti (clean feed, host, personalizzazione, ecc.). Sam è stato scelta anche per la matrice IP che ha le stesse caratteristiche delle tipiche matrici broadcast ma nel regno IP. Questo permette di sfruttare i diversi vantaggi dell’infrastruttura IP, ormai negli standard consolidati 2022-6 e 2022-7, anche se talvolta in TR03, anche se probabilmente verrà ufficializzato l’anno prossimo.

Anche se non universalmente accettato in questo momento, poiché molti pensano ancora che un IP ibrido misto con SDI sia ancora preferibile nella produzione video, la tecnologia IP completa consente diversi vantaggi in termini di flessibilità e produzione remota. Se è previsto un collegamento adeguato, il centro di produzione può essere facilmente collegato alla sede di ripresa tramite connessioni IP. E tutto questo sta diventando sempre più conveniente.

IN BREVE

  1. Il FlexIPvan 14 è un mezzo di 13,60 mt e 14,70 mt con le estensioni, 2,55 mt e 5,50 mt con estensioni aperte.
  2. Può gestire fino a 36 telecamere HD-3G o 4K / UHD HDR-HFR-WCG (SONY HDC-4300 o PMW-F55).
  3. A bordo fino a 10 EVS 4K e SERVER SONY PVW4400 rete collegata.
  4. Videocamera SAM KAHUNA 9600 6me – fino a 3 console Maverik
  5. 1024 x 1024 IP-Router.
  6. IP Routing SMPTE 2022-7 tecnologia SAM.
  7. Monitor di qualità / riferimento 4K-UHD di SONY OLED HDR / TV-LOGIC / EIZO
  8. Multiviewer GV KALEIDO.
  9. Processori HDR da SONY S-LOG3 / HDR10 / HLG / REC-709
  10. Processore standard-formato-da -25p – 50i -30p – 50p – 60p / livello A – livello B – quad – 2SI ecc / 3g – 6g – 12g.
  11. La console audio mixer è una Stagetec Crescendo; il routing audio è basato su Stagetec Nexus. DOLBY E, AC3 e Clearcom Intercom a bordo basato sulla tecnologia IP.

redazione milano