Video on demand, forte crescita in Italia

Le piattaforme di video on demand (Vod) in Italia hanno fatto registrare un significativo incremento nell’ultimo anno. Gli ultimi dati provengono da un’analisi di Ernst & Young, elaborata in collaborazione con Fastweb e Discovery.
Secondo EY, che prende in considerazione i risultati di Netflix, Timvision, Infinity (Mediaset), Now Tv (Sky), Amazon Prime Video, Eurosport Player, Dazn e Disney+, a luglio 2020 in Italia si contavano 10 milioni di abbonamenti alle piattaforme Vod pay. Tutto questo a fronte di 15,8 milioni di utenti e 6,8 milioni di sottoscrittori. Rispetto a giugno 2017 si tratta di 11,5 milioni di utenti in più; 8,1 milioni di abbonamenti in più; 5,1 milioni di abbonati in più. E l’incremento è evidente anche nel breve: fra gennaio e luglio 2020, anche grazie al lockdown, si registrano +2 milioni di utenti; +1,5 milioni di abbonamenti e +700mila sottoscrittori.
“Nei prossimi mesi – commenta Andrea d’Acunto, manager di EY – ci aspettiamo una ripartenza di tutte le piattaforme sportive, che durante il lockdown hanno sofferto in termini di sospensioni e disdette degli abbonamenti. È importante, inoltre, consolidare nuove partnership strategiche tra i diversi provider video Ott per promuovere così, all’interno di un’unica offerta, i molteplici contenuti disponibili sulle diverse piattaforme”.
Secondo l’ultima indagine di IT Media Consulting, a livello europeo il mercato dei video on demand sarà in crescita media annua del 13% fino al 2023 per arrivare a 12,26 miliardi di giro d’affari alla fine del periodo.