Teknosign, specialisti audio made in Italy Teknosign, specialisti audio made in Italy
“In giro” al recente AES Milano incontriamo Teknosign, azienda italianissima con sede in provincia di La Spezia, che, con passione per la musica e... Teknosign, specialisti audio made in Italy

“In giro” al recente AES Milano incontriamo Teknosign, azienda italianissima con sede in provincia di La Spezia, che, con passione per la musica e il dettaglio, costruisce apparati in puro spirito artigianale, ma col piglio industriale.

Dal cuore analogico alla perfezione del digitale, con tutti i vantaggi di entrambi i mondi, si affiancano preamplificatori, adattatori e patchbay, stabilizzatori di tensione, ma anche sistemi di gestione del PA, segnali luminosi da studio, amplificatori sommatori e altro.

Prodotti interessanti anche quelli della serie “Box Line” che in pochi centimetri svolgono tante funzioni utili sul palco.

In soli 5 cm di altezza per 18,5 di lunghezza ciascun box si occupa di splittare un segnale audio, oppure fa da DI box attivo o passivo, oppure amplifica un segnale cuffia, o fa da DC line conditioner, o moltiplica le porte USB disponibili, o, ancora, opera da doppio preamplificatore microfonico.

Sono prodotti interamente progettati e realizzati in Liguria, pensati per ambiti di impiego professionali, pensati perchè a gruppi di quattro possono essere montati in uno chassis rack.

Un esempio della grande passione profusa “in questi chassis” è il “Gain” – Preamplificatore per microfono che nasce per produrre un suono eccellente. Dispone di 2 canali e su ciascuno è possibile controllare il guadagno (fino a 60 dB) e l’attenuazione (0 – 63 dB), ogni livello può essere letto su un display a 2 cifre a 7 segmenti sopra ciascun controllo rotativo.

Inoltre, 4 pulsanti per canale forniscono: attenuazione di 20 dB, alimentazione Phantom 48 V, inversione di fase e selezione di microfono o strumento.

Prevede un trasformatore personalizzato e un op-amp personalizzato su ciascun canale, più un trasformatore toroidale generale per l’alimentazione.

Roberto Landini