Il film Disney+ "Safety" realizzato con workflow di produzione targato DaVinci Resolve Studio Il film Disney+ "Safety" realizzato con workflow di produzione targato DaVinci Resolve Studio
Il film Safety della Disney ha usato un workflow basato unicamente su DaVinci Resolve Studio dalla fotografia alla consegna, integrando sul set un sistema... Il film Disney+ "Safety" realizzato con workflow di produzione targato DaVinci Resolve Studio

Il film Safety della Disney ha usato un workflow basato unicamente su DaVinci Resolve Studio dalla fotografia alla consegna, integrando sul set un sistema innovativo di gestione delle risorse digitali (DAM) costituito da diversi prodotti Blackmagic tra cui switcher, registratori, matrici e monitor. Il film è uscito a dicembre sul canale Disney+.
Safety è un film drammatico ispirato alla storia vera del giovane difensore di football americano della Clemson University, Ray McElrathBey (Jay Reeves), che con perseveranza e dedizione riesce a trionfare su una serie di circostanze avverse. Aiutato dai compagni di squadra e dalla comunità della Clemson, si fa valere in campo mentre nella vita privata si prende cura del fratello undicenne Fahmarr (Thaddeus J. Mixson).

Jay Reeves as Ray Ray in SAFETY, exclusively on Disney+.


Anche prima della pandemia del 2020, tempi e costi più efficienti, sia sul set che in post produzione, erano diventati una priorità a fronte di budget sempre più stringati. Secondo il produttore esecutivo Doug Jones, la risposta concreta consiste nel migliorare il flusso di lavoro sul set, abbattere le barriere tra set e post produzione e permettere ai montatori video di collaborare con la produzione.
Da sempre al passo con la tecnologia, Jones è stato uno dei primi a insistere su un tipo di cinema del tutto digitale. Il flusso di lavoro DAM nasce dalla consapevolezza che molti degli strumenti usati per il broadcasting sono egualmente compatibili con la produzione cinematografica. Sul set, Jones si è accorto che insieme, DaVinci Resolve e l’hardware Blackmagic, non solo offrono una pipeline di produzione online a ciclo continuo, ma fanno anche risparmiare tempo e denaro.
Insieme al regista Reginald Hudlin, al direttore della fotografia Shane Hurlbut (ASC) e al montatore video Terel Gibson ha quindi delineato un metodo di lavoro per rendere più efficiente la produzione. “In un secolo sono state fatte cose straordinarie nell’ambito della produzione cinematografica, cose che funzionano e che si pensa sia meglio lasciare così”, ha affermato Hurlbut. “Poi però arriva l’inevitabile ventata di cambiamenti a sconvolgere gli schemi a cui ci si era abituati. Quando Doug Jones mi ha presentato il suo sistema di gestione delle risorse digitali, dimostrandomi il modo in cui intreccia pre produzione, produzione e post produzione, ne sono rimasto affascinato”.

Si tratta di un sistema semplice e gestibile da una sola persona sul set. Le camere accese e operanti innescavano automaticamente la registrazione sugli Hyperdeck Studio Mini nel carrello DAM, con lo stesso timecode, generando filmati subito pronti al playback. La correzione colore dello stesso flusso video veniva svolta su DaVinci Resolve sul set, permettendo agli operatori del video village e ai creativi di vedere i filmati già corretti invece di immagini RAW. I filmati corretti si potevano dunque rivedere all’istante e i giornalieri venivano resi disponibili due volte al giorno sia sul set sia online, caricandoli su un cloud protetto. Le immagini dal vivo e quelle registrate erano sempre accessibili sul set tramite gli switcher ATEM 1 M/E Production Studio 4K e i convertitori Teranex Mini SDI Distribution 12G. La gestione dell’audio è stata affidata a Blackmagic Audio Monitor 12G.
Chi sul set prendeva decisioni con risvolti per la post, come i registi e i direttori della fotografia, ha potuto comunicarle inserendo annotazioni sulle clip che dal carrello DAM passavano direttamente al montaggio. Stesso dicasi per i commenti del supervisore alla sceneggiatura. Le riprese originali venivano scaricate dalle schede di memoria su drive RAID ad alta velocità, poi consegnati al vicino studio di post diverse volte al giorno.
Hurlbut ha apprezzato molto la possibilità di comunicare in modo chiaro. “Abbiamo potuto prendere i metadati delle camere e metterli sui sistemi RAID, inviare le riprese alla Disney e tenere tutti aggiornati; allo stesso tempo, grazie ai giornalieri dal set, anche il team in studio ha potuto seguire l’evoluzione del film”. Questo sistema completo ha dato a tutti i creativi coinvolti la soddisfazione di sentirsi partecipi e di poter interagire, un fattore che per Hurlbut era indispensabile.

Jay Reeves as Ray Ray and Thaddeus J. Mixson II as Fahmarr in SAFETY, exclusively on Disney+.


“Grazie a questo sistema possiamo consultare il team in studio perché loro vedono gli stessi giornalieri che vediamo noi. Noi filmiamo ad Atlanta e generiamo i giornalieri a ora di pranzo e a fine giornata. In studio sulla West Coast li aprono verso le 4 di pomeriggio, prima che finiscano di lavorare. Possono parlare con Reggie, con gli altri producer e in generale tenere tutti aggiornati. Ognuno può dire la sua ed essere parte attiva del processo creativo”.
Il montaggio è iniziato il primo giorno della produzione, e ha continuato a procedere di pari passo, in un’innovativa interazione tra produzione e post. Terel Gibson, il montatore video, lavorava nello stesso edificio della produzione. “Siamo stati letteralmente vicini alle camere e ci è piaciuto molto”. Gibson ha montato Safety su DaVinci Resolve Studio.
Il montaggio è cominciato sul set mentre il manager della gestione delle risorse digitali Michael Smollin sincronizzava l’audio ai file delle camere, applicava correzioni colore non distruttive e creava una timeline, tutto su Resolve. “I giornalieri arrivavano dal set e venivano acquisiti più velocemente rispetto ai tradizionali workflow. Lavorare con i giornalieri RAW significa evitarsi la transcodifica. Praticamente il laboratorio eravamo noi”.
Per il primo assistente al montaggio, Rahul Das, passare a Resolve è stata una piacevole sorpresa. “Ero contento di imparare a usare meglio Resolve visto che sta diventando la soluzione definitiva di post, dal montaggio al finishing, senza il bisogno di altri sistemi. Sono subito rimasto colpito dalle prestazioni dei pannelli Resolve, sviluppati per lavorare con cura al colore, al suono e agli effetti visivi. All’inizio mi sono sentito un po’ sopraffatto perché di solito nel montaggio offline ci vengono richieste unicamente versioni provvisorie di riferimento quando si tratta di VFX e design del suono. Su Resolve invece, anche il più semplice lavoro di VFX, tipo una chiave cromatica o un’animazione, richiede un certo livello di conoscenza. Ma siccome l’interfaccia è davvero user-friendly, non ci è voluto niente a imparare”.

Thaddeus J. Mixson as Fahmarr and Jay Reeves as Ray Ray in SAFETY, exclusively on Disney+.


I giornalieri erano pronti alla visualizzazione entro sei ore dall’inizio della giornata, mentre l’intera collezione quotidiana veniva caricata entro sedici ore. Il lavoro di montaggio cominciava massimo sei ore dopo le riprese, mantenendo il processo aperto ai cambiamenti e alla comunicazione, anche in studio.
Se i soliti strumenti usati sul set consentono regolazioni basilari di colore e non solo, questa soluzione evoluta di gestione delle risorse digitali, più veloce e di alta qualità, è stata essenziale per risolvere all’istante una serie di problemi. Inoltre, essendo i giornalieri accessibili in pochissimo tempo agli executive in studio, è stato possibile apportare i cambiamenti di colore richiesti già sul set, per poi inviare le nuove versioni allo studio per l’approvazione.
Il team di montaggio assemblava le scene lo stesso giorno in cui erano state girate, a volte persino durante le riprese stesse. Le versioni provvisorie erano quindi pronte alla revisione a fine giornata o il mattino dopo. “Non mi sono mai sentito così parte integrante del set come in questo progetto”, ha commentato Gibson.
Durante il processo di finishing, la collaborazione si è rivelata di gran successo perché ogni membro del team usava lo stesso set di dati RAW. Per esempio in fase di correzione colore, anche il team di montaggio poteva seguire i cambiamenti in tempo reale. “Sapevamo quando qualcuno faceva il grading e quando qualcun altro montava una sequenza, inseriva effetti visivi o aggiornava l’audio con una nuova traccia”, ha sottolineato Hurlbut. “Si è così stabilito un canale di comunicazione in cui tutti potevano seguire l’evolversi del lavoro in tempo reale”.

Safety

Safety è interpretato da Jay Reeves, Thaddeus J. Mixon, Corinne Foxx, Matthew Glave, Hunter Sansone e James Badge Dale. È stato diretto da Reginald Hudlin, prodotto da Mark Ciardi, p.g.a e Gordon Gray, e scritto da Nick Santora. I produttori esecutivi del film sono Douglas S. Jones e Campbell McInnes.

redazione milano