Fresca reduce dal successo ottenuto con la digitalizzazione degli studi del TG1 e del TG3 della RAI, ARET Video Audio Engineering ha scelto anche...

Fresca reduce dal successo ottenuto con la digitalizzazione degli studi del TG1 e del TG3 della RAI, ARET Video Audio Engineering ha scelto anche quest’anno l’Hotel Studios di Cologno Monzese per la presentazione delle ultime novità in una due giorni che sarà replicata la prossima settimana a Roma. Nel corso degli anni, il portafoglio di prodotti distribuiti da ARET si è arricchito fino ad arrivare a contare oltre trenta marchi di fama mondiale, coprendo così l’intero spettro di apparecchiature necessarie per l’allestimento di un mezzo mobile o di uno studio televisivo, attività nella quale l’azienda lombarda è riuscita a ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama nazionale e internazionale.

Una delle novità che ha attratto maggiormente l’attenzione dei partecipanti all’evento è stata la console Summa della Calrec, un mixer audio destinato a quanti non necessitano delle funzionalità tipiche delle console di classe superiore, ma non vogliono rinunciare alle caratteristiche di affidabilità e totale ridondanza tipiche dei prodotti Calrec. Come ci tiene a sottolineare Alessandro Asti, vice presidente di ARET, sono in effetti due console che operano in parallelo, garantendo così la continuità del suono anche in caso di guasto.

L’altra particolarità della console Summa è costituita dalla possibilità di sostituire a caldo non solo i moduli di alimentazione, ma anche quelli dei DSP o delle matrici, senza che sia necessario l’intervento di personale specializzato. La console Summa può gestire fino a un massimo di 180 canali, ognuno con un DSP dedicato, e le superfici di controllo sono disponibili in configurazione a 12+8, 24+8 e 36+ 8 fader.
Un monitor touch screen da 17” permette di controllare il funzionamento della console in maniera molto intuitiva.

Notevole interesse anche per la piattaforma DashBoard della Ross sviluppata per poter controllare in modo centralizzato tutte le apparecchiature conformi allo standard OpenGear, già supportato da oltre 50 partner. In sostanza, DashBoard è un’applicazione gratuita che può gestire mixer video, titolatrici, convertitori, distributori, matrici, video server, robotica e altro ancora anche definendo macro, permettendo così di automatizzare completamente una produzione televisiva e rendendola gestibile anche da parte di operatori meno esperti.

L’altra novità della Ross è l’aggiornamento gratuito del software per i mixer video Carbonite che offre il supporto per il video 1080p con segnali 3G: non è richiesto alcun hardware aggiuntivo, ma il numero di DVE si dimezza, da otto a quattro, e quello delle finestre dei due multiviewer passa da 16 a 10. Con l’aggiornamento del software è anche possibile miscelare in modo basilare fino a sei segnali UltraHD ognuno dei quali richiede quattro ingressi 3G-SDI.

Novità anche da Cobham: Solo7 HD Nano è un trasmettitore COFDM miniaturizzato per segnali video HD del peso di soli 135 grammi, batterie e antenna escluse, che può quindi essere indossato da un’atleta o montato su un drone. Il segnale è codificato in H.264 con un bitrate massimo di 32 Mbps e una latenza minima di 10 ms. Solo 7 HD Nano è disponibile in dieci diverse versioni per bande di frequenza che vanno da 200-300 MHz fino a 8.1-8.9 GHz.

All’evento milanese ha partecipato anche un rappresentante della spagnola VSN che ha presentato la soluzione basata su cloud per la produzione televisiva. Grazie a VSN Explorer è possibile gestire con un qualsiasi browser tutte le fasi di produzione, dall’acquisizione del materiale alla sua archiviazione su server remoti, passando dal montaggio che può anche essere realizzato con i più diffusi software di editing (Avid, Edius, Final Cut, Premiere, Vegas, …), evitando qualsiasi operazione di transcodifica.

Come accennato in precedenza, l’evento sarà replicato a Roma presso l’Hotel Clodio nelle giornate del 17 e 18 giugno.


redazione milano