Esperienza di visione HD accettabile: questo è l’obiettivo raggiunto da JVC in collaborazione con Zixi, azienda che ha sviluppato la tecnologia Advanced Streaming per...

Esperienza di visione HD accettabile: questo è l’obiettivo raggiunto da JVC in collaborazione con Zixi, azienda che ha sviluppato la tecnologia Advanced Streaming per la trasmissione di video con qualità da studio sfruttando la rete Internet. Questa tecnologia è integrata nei due camcorder da spalla GY-HM850 e GY-HM890 presentati lo scorso febbraio ed è inclusa nell’aggiornamento gratuito alla versione 3.0 del firmware per il camcorder palmare GY-HM650 che aggiunge, tra le altre cose, la possibilità di selezionare la modalità di registrazione progressiva a 50 Mbps sempre in formato H.264.

Come il GY-HM650, i camcorder della serie 800 integrano un doppio codec per la registrazione simultanea del video con due differenti bitrate. Alla porta USB presente sui camcorder è possibile collegare un adattatore hotspot 4G/LTE o Wi-Fi per lo streaming in tempo reale del video con un bitrate che, al momento, può arrivare fino a 2,5 Mbps, valore che secondo JVC permette di ottenere quella che è definita appunto un’esperienza di visione accettabile, grazie proprio all’Advanced Streaming Technology.

In sostanza, questa tecnologia supera quelli che sono i limiti del protocollo utilizzato da Internet, in particolare la latenza e la perdita di pacchetti, analizzando il flusso video e limitandosi a garantire il massimo dell’integrità agli I-frame, quelli che contengono le informazioni essenziali per la decodifica. L’altra caratteristica fondamentale per la trasmissione in tempo reale è la possibilità di controllare direttamente sul display del camcorder la qualità del collegamento 4G LTE variando automaticamente il bitrate se necessario, in modo da garantire sempre la massima qualità possibile. Dal lato ricezione, il ProHD Broadcast Server BR-800 provvede poi a convertire i flussi inviati anche da più camcorder nei formati adatti per la distribuzione o la contribuzione (ASI, MPEG-TS, DASH, …). A detta di JVC, il risultato è simile a quello ottenibile con gli zainetti che sfruttano collegamenti 4G LTE multipli, ma il costo di acquisto e gestione è nettamente inferiore.

Per quel che riguarda il 4K, sono quattro i prototipi presentati al NAB. La GY-LSX1 è una videocamera dotata di sensore in formato Super 35mm e attacco PL per le ottiche cine in grado di registrare in formato 4K fino a 60p o HD fino a 240p. Stesso sensore, ma attacco per le ottiche fotografiche in standard Quattro Terzi per la più compatta GY-LSX2 e per le GW-SPLS1 e GW-GBLS1. In queste ultime due la testa della videocamera ha dimensioni molto ridotte ed è separata dall’unità di registrazione alla quale è la GW-SPLS1 è collegata via cavo mentre la GW-GBLS1 dispone di connettività wireless ed è fornita con un sistema a snodo cardanico motorizzato studiato per essere utilizzato con un drone.

redazione milano