AIMS: alleati per l’IP AIMS: alleati per l’IP
Alliance for IP Media Solutions (AIMS) è il nome scelto da un gruppo di fornitori del settore broadcast e dell’industria dei media per l’alleanza... AIMS: alleati per l’IP

Alliance for IP Media Solutions (AIMS) è il nome scelto da un gruppo di fornitori del settore broadcast e dell’industria dei media per l’alleanza che si propone di promuovere l’interoperabilità dei dispositivi basati sul protocollo Internet (IP) per il trasporto e la distribuzione di audio e video digitali.

I membri fondatori dell’AIMS sono Grass Valley, Imagine Communications, Lawo, Snell Advanced Media e Nevion ed è auspicabile che se ne aggiungano presto altri. Lo scopo dell’AIMS è favorire l’adozione di standard aperti come SMPTE 2022-6 per il video e AES67 per l’audio. In modo particolare, l’azione dell’AIMS si focalizzerà nell’organizzare iniziative e attività tese a diffondere la conoscenza e ad accelerare lo sviluppo di soluzioni basate su questi standard aperti, nonchè nel supportare gli enti preposti alla definizione di nuovi standard, sia partecipandovi direttamente, sia mettendo a disposizione dispositivi per i test in ambienti di produzione reali.

steven-reynolds-lg“L’obiettivo dell’Alliance for IP Media Solutions è di sostenere standard aperti e proteggere la scelta che i broadcaster e l’industria dei media dovranno fare selezionando la giusta soluzione per le loro esigenze,” ha sottolineato Steve Reynolds, CTO, Imagine Communications. Mike Cronk, senior vice president per il marketing strategico di Grass Valley, ha aggiunto “il nostro intento è di evitare il perpetuarsi in futuro che i fornitori spingano per le loro tecnologie proprietarie solo per costringere l’industria dei media a dotarsi di tecnologie che non possano poi interfacciarsi con altri sistemi o che non siano facilmente scalabili e aggiornabili.”

andras_hilmer_lawoPer Andreas Hilmer, direttore marketing e comunicazione di Lawo, “il supporto dell’AIMS per standard aperti e raccomandazioni tecniche ci dà l’opportunità di eliminare la frammentazione e di implementazioni che il nostro settore ha vissuto negli ultimi 20 anni, una chance per evitare gli errori dispendiosi e le perdite di tempo del passato.”  Tim Thorsteinson, CEO di Snell Advanced Media (SAM) ha aggiunto: “In questa transizione verso l’IP abbiamo bisogno di un insieme di standard che diventi diffuso come l’SDI. SAM partecipa all’AIMS proprio perché supporta il solo insieme di standard per l’IP che sia stato sviluppato in modo collaborativo e che può soddisfare le esigenze dei futuri modelli di business.”Tim_Thorsteinson_1-660x299

Il lavoro su standard aperti per la transizione IP è già in corso da parte dei 74 membri del Video Service Forum (VSF) con il supporto di enti come SMPTE e EBU. AIMS sostiene il lavoro del VSF e continuerà a offrire il proprio supporto nello sviluppo di un approccio standard all’IP. Più di 30 fabbricanti di apparecchiature broadcast stanno attivamente sperimentando e valutando la strategia dell’VSF, in particolare le raccomandazioni tecniche TR-03 e TR-04.

Un discreto numero di soluzioni che facilitano la transizione con l’introduzione di componenti IP nei flussi di lavoro SDI è già offerto dal mercato. La transizione costituisce un investimento significativo e non avviene certo nel corso di una notte. Un approccio basato su standard aperti permette agli utilizzatori di implementare Gilmer_IBC2012 Awardsla tecnologia con una gradualità che abbia senso per le loro attività. “Il tasso di cambiamento nel settore dei media e del broadcast è senza precedenti ed è quindi un fattore critico che l’industria adotti standard aperti per i benefici di tutti, dai fornitori agli utilizzatori finali,” ha dichiarato Brad Gilmer, direttore esecutivo di VSF. “L’approccio che AIMS sta promuovendo sta già raccogliendo un vasto consenso da parte degli operatori e si adatta al futuro dell’industria garantendo una maggiore flessibilità ed efficienza di costi, sfruttando gli enormi investimenti che si stanno facendo su tecnologie IT standard.”

Mauro Baldacci