Telecomunicazioni, 25mila posti a rischio Telecomunicazioni, 25mila posti a rischio
Negli ultimi dieci anni l’industria delle telecomunicazioni ha perso circa 8,2 miliardi di euro, con una marcata diminuzione della capacità di generare ricavi. Lo... Telecomunicazioni, 25mila posti a rischio

Negli ultimi dieci anni l’industria delle telecomunicazioni ha perso circa 8,2 miliardi di euro, con una marcata diminuzione della capacità di generare ricavi. Lo conferma un recente report del Politecnico di Milano.

A rischio sono gli investimenti nella nuova rete 5G, considerata necessaria per rendere più moderna e competitiva l’economia italiana. Ma nel breve periodo gli analisti temono una forte ondata di esuberi, fino a 25mila persone, soprattutto nel mondo dei contact center. La questione da febbraio è sul tavolo del ministero dello Sviluppo economico.5

La stima dei 25mila – potenzialmente a rischio esubero, a fronte degli attuali conti economici degli operatori – proviene da fonti che fanno riferimento all’associazione AssTel. Ma la conferma è anche di matrice sindacale: nelle ultime settimane, sono numerose le vertenze aperte al Mise che vedono protagonisti i committenti dei call center (tra i quali molti operatori tlc).

redazione milano