Posizione dominante, Usa contro Google Posizione dominante, Usa contro Google
Si apre una disputa giudiziaria fra il governo degli Stati Uniti e i big della Silicon Valley. Nei giorni scorsi infatti il Dipartimento di... Posizione dominante, Usa contro Google

Si apre una disputa giudiziaria fra il governo degli Stati Uniti e i big della Silicon Valley. Nei giorni scorsi infatti il Dipartimento di Giustizia Usa ha intentato un’azione legale nei confronti di Google, con l’accusa di abuso di posizione dominante.
Il Dipartimento sostiene che Big G ha abusato del suo dominio online nella ricerca per ‘soffocare’ la concorrenza e danneggiare i consumatori.
In particolare, Google avrebbe usato miliardi di dollari guadagnati attraverso le pubblicità sulla propria piattaforma per spingere i produttori di smartphone e browser a privilegiare Google come motore di ricerca predefinito.
La mossa del Dipartimento di Giustizia rappresenta la più significativa azione antitrust degli ultimi decenni e il più importante procedimento giudiziario intentato dall’amministrazione Usa nei confronti di un gigante tecnologico. All’azione contro il monopolio Google hanno aderito anche 11 Stati americani.
L’iniziativa delle autorità americane segue il rapporto del Congresso, che ha accusato le big della Silicon Valley di monopolio e ha indicato la necessità di nuove regole, a tutela della libera concorrenza e dei diritti dei consumatori
Google ha definito l’azione antitrust del Dipartimento di Giustizia “profondamente sbagliata”. E ha aggiunto: “La gente usa Google perché può scegliere di farlo, non perché è costretta o perché non trova alternative”.

Piero Ricca