Londra, in corso il processo per l’estradizione di Assange Londra, in corso il processo per l’estradizione di Assange
E’ in corso dinanzi alla Woolwich Crown Court, alla periferia di Londra, il processo di primo grado sulla richiesta di estradizione negli Usa di... Londra, in corso il processo per l’estradizione di Assange

E’ in corso dinanzi alla Woolwich Crown Court, alla periferia di Londra, il processo di primo grado sulla richiesta di estradizione negli Usa di Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks è ricercato dalle autorità di Washington fin dal 2010, a causa della pubblicazione di una moltitudine di documenti riservati imbarazzanti per le forze armate e la diplomazia americane, a iniziare da quelli sottratti dagli archivi del Pentagono dalla whistleblower Chelsea Manning.

La cattura di Assange, che si era rifugiato per sette anni nell’Ambasciata ecuadoriana, avvenne l’undici aprile 2019, per effetto della scelta di consegnarlo alla giustizia da parte del Presidente ecuadoriano Lenin Moreno.

Se la richiesta di estradizione in Usa sarà accolta, Assange – già indagato dalla giustizia svedese, con una accusa di stupro, poi completamente caduta – rischia di rimanere in galera a vita.

L’iter della giustizia britannica durerà diversi mesi. Secondo la difesa del mediattivista australiano, il procedimento sarebbe caratterizzato da numerosi abusi di potere da parte dell’autorità giudiziaria britannica, in un clima pregiudizialmente ostile all’imputato.

Una cronaca delle udienze, con la descrizione puntuale degli abusi e del clima di ostilità, si può leggere qui: https://www.craigmurray.org.uk/.

In favore del controverso fondatore di Wikileaks si sono mosse numerose organizzazioni internazionali, da Amnesty Internazionali alla Comissione ONU sui diritti umani, oltre che attivisti e giornalisti di mezzo mondo.

Da ultimo, il primo di marzo, il Cantone Ginevra ha votato una mozione urgente affinché il governo cantonale chieda alla Confederazione elvetica la concessione ad Assange di un visto per motivi umanitari.

redazione milano