Claudio Bugari – SISME Claudio Bugari – SISME
15 Aprile 2020Leggi tuttoCoronavirus1 Considero questa epidemia come uno Tsunami che ha colto tutti impreparati e solo quando questa ondata sarà passata saremo in... Claudio Bugari – SISME

15 Aprile 2020

Coronavirus

1 Considero questa epidemia come uno Tsunami che ha colto tutti impreparati e solo quando questa ondata sarà passata saremo in grado di valutare i danni che ha lasciato nel nostro settore.

2 La nostra azienda ha sospeso l’attività operativa a partire dal 13 Marzo scorso e salvo diverse disposizioni da parte del governo riapriremo il 4 maggio. Nel frattempo, grazie ai nostri commerciali e collaboratori continuiamo a offrire il servizio assistenza in smart working, ma anche molti webinar di formazione ed informazione sui prodotti e le tecnologie da noi distribuite. I settori in cui operiamo, che vengono spesso identificati con i termini “live communication” e “event industry”, nonostante il loro apporto in termini di PIL nazionale, sono stati spesso considerati secondari e non hanno potuto usufruire di agevolazioni atte a sostenere e a far sviluppare le tante piccole/medie aziende che vi lavorano pertanto siamo consapevoli che alla riapertura dovremo convivere per molti mesi con molte situazioni difficili e molta parte del nostro “modus operandi” dovrà essere riprogettato, ma al tempo stesso siamo fiduciosi che da questi cambiamenti potranno nascere anche grandi opportunità.

3 Stiamo lavorando per mettere a punto un documento che contenga un programma di iniziative commerciali, formative, comunicative e di marketing che dovrà diventare la nostra guida di riferimento per i prossimi 6 mesi. Al momento non vogliamo fare anticipazioni ma possiamo dire che intendiamo fare molti sforzi per offrire nuovi servizi ai nostri clienti e per migliorare quelli già esistenti.

4 Giudico apprezzabile lo sforzo messo in campo dal governo per dare liquidità il più velocemente possibile alle piccole, medie e grandi aziende per superare le difficolta nel breve periodo, ma per il medio lungo periodo ritengo indispensabile che vengano aggiunte anche delle risorse a fondo perduto. L’accesso a questi ulteriori fondi dovrà essere possibile solo per i progetti che rientreranno nei 5-6 cluster strategici, come salute, infrastrutture, ambiente-inquinamento, formazione, ecc. di rilancio del nostro Paese che il Governo dovrà pianificare e attuare.

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