È morto Larry King, il re del talk show È morto Larry King, il re del talk show
Larry King, mitico conduttore di talk show e volto storico della Cnn, è morto a Los Angeles sabato 23 gennaio. Aveva 87 anni, 63... È morto Larry King, il re del talk show

Larry King, mitico conduttore di talk show e volto storico della Cnn, è morto a Los Angeles sabato 23 gennaio. Aveva 87 anni, 63 dei quali dedicati alla passione divorante per il giornalismo attraverso tutti i media, dalla radio ai canali digitali. Ha condotto ‘Larry King Live’, il suo programma di maggiore successo, dal 1985 al 2010. Nella sua lunga carriera ha intervistato i potenti e le celebrità di ogni parte del mondo, compresi tutti i presidenti degli Stati Uniti.
“Abbiamo perso una leggenda del broadcasting”, così la Cnn ha annunciato la notizia della scomparsa del suo personaggio di punta.

Nato a New York il 19 novembre 1933, Lawrence Harvey Zeiger ha cambiato il nome in Larry King all’inizio della sua vita professionale come conduttore radiofonico in Florida alla fine degli anni Cinquanta. Nel corso degli anni ha intervistato oltre 50 mila personaggi famosi in ogni ambito, dalla politica, al cinema, alla musica.
Larry King era il volto più popolare del giornalismo televisivo americano, un punto di riferimento planetario nel genere talk show. Con le sue maniche di camicia arrotolate, le cravatte multicolori, le bretelle e i grandi occhiali, si distingueva per la verve e il senso dell’umorismo con i quali gestiva le interviste. Ed è storia nota anche la sua vita privata tumultuosa.
L’uscita di scena del re degli intervistatori americani era stata annunciata l’estate del 2010, all’indomani delle celebrazioni per i 25 anni del suo show.
Quando andò via dalla Cnn dopo più di settemila puntate del suo Larry King Live, il giornalista era tornato alla sua antica passione con un Larry King Now, un talk show online in cui gli utenti potevano intervenire con le loro domande su Twitter. Nell’ultimo periodo conduceva anche il domenicale Politicking with Larry King su Hulu e Rt America.

Piero Ricca