Donald Trump toglie lo scudo penale a Twitter

È scontro fra Trump e il suo social media preferito, che di colpo ai suoi occhi è diventato un nemico, al pari di giornali e TV. Il conflitto nasce dal fatto che Twitter nei giorni scorsi ha deciso di attivare il dispositivo anti fake news su alcuni messaggi del presidente potenzialmente falsi.

La vendetta del presidente Trump è arrivata a stretto giro con la firma di un ordine esecutivo che rende più agevole perseguire a livello giudiziario i social network qualora assumano il ruolo di “moderatori” delle fake news, eliminando post o chiudendo profili.

La convinzione di Trump è che i social hanno per lui un’avversione politica che condiziona il loro ruolo di moderatori. Nel presentare il decreto ha pure annunciato di essere pronto a chiudere il proprio account su Twitter.

Tuttavia non è affatto scontato che l’iniziativa presidenziale sia davvero efficace. Il dubbio è che un ordine esecutivo non possa cancellare le norme vigenti che proteggono le piattaforme da azioni legali. Inoltre, c’è la possibilità che anche questo decreto, come altri in passato, venga neutralizzato in sede giudiziaria.

Nel frattempo Twitter ha segnalato un altro cinguettio di Trump, in merito ai tumulti di Minneapolis, come “incitamento alla violenza”.