Cercavano la verità, le storie dei 30 giornalisti italiani uccisi Cercavano la verità, le storie dei 30 giornalisti italiani uccisi
Trenta nomi, trenta storie diverse, accumunate dalla stessa passione per il giornalismo inteso come impegno civile. Una passione pagata con la morte. Le storie... Cercavano la verità, le storie dei 30 giornalisti italiani uccisi

Trenta nomi, trenta storie diverse, accumunate dalla stessa passione per il giornalismo inteso come impegno civile. Una passione pagata con la morte. Le storie dei trenta giornalisti e videoreporter uccisi negli ultimi decenni, ora sono raccolte sotto il titolo “Cercavano la verità”, in un sito web realizzato dall’associazione Ossigeno per l’informazione.

Graziella De Palo, Italo Toni, Almerigo Grilz, Guido Puletti, Marco Luchetta con Alessandro Ota e Dario D’Angelo, Ilaria Alpi con Milan Hrovatin, Marcello Palmisano, Gabriel Gruener, Antonio Russo, Maria Grazia Cutuli, Raffaele Ciriello, Enzo Baldoni, Fabio Polenghi, Vittorio Arrigoni, Andrea Rocchelli e Simone Camilli. Dal 1980 (a Beirut) al 2014 (a Gaza), sono 19 i giornalisti e gli operatori tv uccisi all’estero, sui fronti di guerra, perché svolgevano in prima linea la loro professione.

A loro si aggiungono nove colleghi uccisi dalle mafie tra il 1960 e il 1993: Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Giuseppe Impastato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Giancarlo Siani, Mauro Rostagno, Giuseppe Alfano. E alle due vittime del terrorismo degli anni di piombo: Carlo Casalegno e Walter Tobagi.

https://www.giornalistiuccisi.it/

redazione milano