Il 2020 è stato un anno d’oro per i produttori di pc e tablet. E ottime prospettive sono annunciate per il 2021. Smart working e didattica a distanza hanno impresso infatti una forte accelerazione alla domanda di professionisti e famiglie.
Tra ottobre e dicembre – secondo gli analisti di Canalys – le consegne mondiali complessive dovrebbero aver raggiunto i 143 milioni di unità, il che equivale a un incremento del 35% a livello annuale. A consuntivo Il 2020 si concluderà così a quota 458 milioni di unità, il 17% in più del 2019.
La crescita proseguirà anche nell’anno in corso.
Tra gennaio e marzo le consegne di pc e tablet registreranno un aumento del 43% rispetto all’analogo periodo del 2020. L’intero 2021 dovrebbe chiudersi con un incremento dell’1,4%, a quota 464,4 milioni di dispositivi.
In particolare, nel 2020 le vendite riguardano 241,1 milioni di pc portatili (+27,9%) e 156,1 milioni di tablet (+26,5%). A questi si aggiungono i computer fissi, i classici prodotti da ufficio, che però risultano in calo del 23,1%, a 60,8 milioni di unità.
Per quanto riguarda le singole aziende, il primo posto è di Lenovo con 72,6 milioni di pc consegnati durante il 2020 (+12%), di cui 23,1 milioni nel quarto trimestre (+29%). Al secondo posto c’è HP, che nel 2020 ha consegnato 67,6 milioni di pc (+7,5%). Terzo posto a Dell, con consegne annuali di 50,2 milioni di unità (+8,1%). È invece di Apple la crescita annuale migliore: +29,1%, a quota 23,1 milioni di Mac consegnati.
Nel 2021, secondo Canalys, a crescere saranno solo i portatili (+3,3%), mentre i tablet riporteranno un calo dell’1% e i pc fissi rimarranno invariati.
